I digital twin rappresentano un’evoluzione nel Built Environment che sfrutta il BimM per sbloccare molteplici vantaggi per tutti i principali stakeholder durante l’intero ciclo di vita di un bene, con la promessa di trasformare la vita operativa dei beni e migliorare la vita di milioni di persone.
Il concetto di digital twin ha rapidamente preso piede tanto da essere considerato una delle travi portanti del processo di digitalizzazione delle costruzioni, con un raggio d’azione che ormai ha largamente travalicato quello del singolo edificio per estendersi a impianti, infrastrutture fino ad arrivare alla scala del quartiere o dell’intera città, secondo una logica pienamente complementare a quella del Building Information Modeling.
Per Internet of Things (IoT) o “Internet delle Cose” e si intende quel percorso nello sviluppo tecnologico in base al quale, attraverso la connessione web, potenzialmente ogni oggetto dell’esperienza quotidiana acquista una sua identità nel mondo digitale.
Come detto, l’IoT si basa sull’idea di oggetti “intelligenti” tra loro interconnessi in modo da scambiare le informazioni possedute, raccolte e/o elaborate.
Digital Twin e IoT si incontrano nel cosiddetto BIM connesso, concetto che si traduce, per esempio, nella possibilità di aggiornare gli elaborati di progetto in tempo reale in base all’effettivo stato di avanzamento dei lavori, di approntare tutte le criticità esecutive e gestionali, e più in generale nell’opportunità di migliorare e ottimizzare l’intero processo sulla base dei dati rilevati in continuo, e in tempo reale, all’interno del cantiere.
Nel webinar tenuto da Emilia Cardamone e Fabio Piraino di BSI Group Italia si analizza l’evoluzione del Bim verso la nuova tecnologia attraverso la sensoristica digitale e l’IoT.
Scopriremo l’utilizzo dei Digital Twin nel settore edile con un’applicazione pratica sul mercato UK e come questa tecnologia può migliorare un’infrastruttura Bim esistente.