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Duemila beacon per muoversi in aeroporto

L’aeroporto londinese di Gatwick punta decisamente sull’utilizzo dei beacon come strumento per fornire servizi di navigazione indoor ai passeggeri in transito, stimati in 43 milioni l’anno.

Per questo la startup inglese PointrLabs ha realizzato una infrastruttura che comprende oltre duemila beacon distribuiti nei due terminal dell’aeroporto.

Essi forniscono servizi di posizionamento che sostituiscono quelli basati su GPS, meno affidabili al coperto, e abilitano funzioni di navigazione via realtà aumentata.

I beacon installati sono alimentati a batteria, il che semplifica sia la loro installazione sia la parte di gestione, anche per quanto riguarda i costi. Secondo PointrLabs la prima installazione di un sistema del genere richiede solo tre settimane, seguite da un periodo di due mesi in cui il sistema viene testato e calibrato.

Sulla base dei beacon, PointrLabs ha sviluppato un “pacchetto” tecnologico che comprende innanzitutto una app-mappa indoor con una precisione di localizzazione di tre metri e con il riconoscimento dei piani.

La rete di beacon permette anche la navigazione indoor con realtà aumentata. Sulla scena inquadrata dalla fotocamera degli smartphone o dei tablet dei passeggeri si possono visualizzare indicazioni per guidare gli utenti verso luoghi come i banchi dei check-in, le aree d’imbarco o il ritiro bagagli.

Il “proprietario” del sistema di beacon e soprattutto dei dati che questo può raccogliere è l’aeroporto di Gatwick. Si sottolinea in questo senso che la piattaforma non raccoglie dati personali ma solo informazioni di sintesi anonime, ad esempio i livelli di affollamento delle varie aree dell’aeroporto, per migliorare i servizi offerti.

La piattaforma è comunque aperta anche alle terze parti, come le linee aeree o i retailer che hanno punti vendita all’interno di Gatwick. Gli sviluppatori di queste terze parti possono integrare nelle loro app il sistema di posizionamento via beacon usando un SDK appositamente creato.

Ad esempio, una linea aerea potrebbe usare la sua app per inviare un avviso d’imbarco e contestualmente mostrare una mappa o indicazioni in realtà aumentata per raggiungere il gate specificato. Anche per i retailer, che dovrebbero avere maggiore dimestichezza con i beacon, il nuovo sistema di Gatwick presenta diverse opportunità di proximity marketing.

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