Disponete di un climatizzatore ma non è smart e quindi non è in grado di creare automaticamente un clima domestico sempre in linea con le vostre abitudini?
Non c’è problema, usando un prodotto come Ambi Climate 2 potreste trasformare il vostro climatizzatore in prodotto “intelligente”, capace di offrire sempre la temperatura e il grado di umidità ideali senza che dobbiate effettuare alcuna regolazione.
Sono ancora pochi i sistemi di climatizzazione sul mercato dotati di funzionalità connesse, riservate in genere ai prodotti di fascia più alta.
Quasi tutti, da quelli installabili fissi ai modelli portatili, compresa la maggioranza degli impianti già installati nelle case, sono dotati di telecomando a raggi infrarossi che permette di impostare i parametri principali, in genere la temperatura desiderata, la velocità della ventola e la modalità di funzionamento.
Sul mercato sono usciti numerosi prodotti capaci di emulare i segnali inviati dai telecomandi standard dei vari condizionatori delle varie marche, offrendo così il controllo prima da applicazione mobile via Internet, poi anche con la naturale evoluzione dei sistemi IoT, ovvero gli assistenti vocali.
Ambi Climate 2 appartiene a questa famiglia di dispositivi, pur con delle caratteristiche che lo elevano verso un livello decisamente superiore: è in grado di imparare, grazie a potenti algoritmi di machine learning, le abitudini degli abitanti che vivono nella stanza in cui è stato installato, comandando il climatizzatore in modo ideale, dopo una prima fase di assestamento, automatico.
Pilotaggio senza interferenze
Il dispositivo possiede ben sette trasmettitori a raggi infrarossi disposti in modo da pilotare senza interferenze il climatizzatore, agendo nello stesso modo in cui potrebbe agire un telecomando tradizionale. Ha al suo interno un database in costante aggiornamento di oltre 1.200 modelli di climatizzatori di ben 50 diverse marche, e comprende una funzione che gli permette di acquisire telecomandi non ancora censiti semplicemente avviando una procedura guidata.
In questo modo è possibile insegnare il codice trasmesso dai vari pulsanti e le loro funzionalità. L’azienda produttrice fornisce sul sito una lista completa di tutti i modelli compatibili e suggerisce comunque, in caso di condizionatore non censito, di scrivere al supporto tecnico prima di acquistare il prodotto per verificarne il corretto funzionamento.
Il sistema viene controllato da un’applicazione per smartphone veramente ben fatta e ricca di funzioni: interamente tradotta in italiano, se pur con qualche definizione migliorabile, è disponibile gratuitamente su iOS e Android.
Guida l’utente fin dalla prima installazione, mostrando la procedura guidata che permette di connettere l’Ambi Climate 2 alla rete Wi-Fi di casa, fondamentale per il suo funzionamento.
Similmente a molti prodotti IoT attualmente sul mercato, richiede che l’utente si registri all’ambiente cloud del produttore, senza però richiedere alcun abbonamento a pagamento per la fruizione dei servizi offerti.
Il sistema raccoglie così i dati, li elabora e li rende disponibili all’app anche quando non è connessa alla rete Wi-Fi casalinga, abilitando funzionalità molto utili come l’attivazione del climatizzatore mentre si sta tornando verso la propria abitazione grazie alle interfacce di geolocalizzazione.
Numerosi sensori
Ambi Climate 2 racchiude al suo interno anche numerosi sensori, alcuni fisici e capaci di percepire importanti informazioni sulla stanza in cui è presente, gli altri virtuali, legati cioè a servizi quali le previsioni meteoreologiche. In questo modo conosce la temperatura e l’umidità interne, il livello di luce solare che illumina la stanza, la radiazione termica, oltre alle variazioni dell’ambiente esterno, il cambiare delle stagioni e delle ore del giorno.
Conosce anche lo stato di funzionamento del climatizzatore, potendo così analizzare le sue performance e usarle per fare previsioni su quale effetto avranno i comandi inviati e in quanto tempo modificheranno i parametri importanti (temperatura e umidità) nell’ambiente.
I dati raccolti vengono usati per proporre l’impostazione migliore del climatizzatore, e possono essere arricchiti con il feedback dell’utente: nella modalità di funzionamento predefinita, denominata Comfort, si chiede di indicare come ci si sente nella condizione attuale grazie a delle opzioni che vanno da “Caldo” a “Freddissimo” passando per valori intermedi come “Un po’ caldo” e giungendo all’ottimale “Confortevole”.
Ogni persona reagisce infatti in modo diverso alle temperature e le sensazioni provate cambiano anche in base ai vari momenti del giorno: d’estate nei mesi caldi può essere piacevole avere molto freddo quando si rientra dopo una camminata sotto il sole, mentre la stessa temperatura prima di coricarsi potrebbe essere fin troppo bassa.
Le abitudini vengono salvate in un profilo dedicato ad ogni singolo utente, così che più persone che abitano la stessa casa possano dare il proprio personale contributo all’algoritmo che cercherà così di accontentare tutti, mediando per quanto possibile.
L’importanza della formazione
Similmente a tutti gli algoritmi basati su machine learning è importantissimo effettuare una buona fase di formazione, motivo per il quale l’app richiede almeno 30 valutazioni: queste vengono mostrate graficamente in un diagramma di Kiviat, schema a forma di pentagono che rappresenta l’effetto al proprio confort del meteo, della luminosità, delle varie ore del giorno, dell’umidità e della temperatura interna.
Le persone più esigenti possono scegliere fra le altre modalità di funzionamento dell’Ambi Climate 2: in Temperatura è possibile selezionare proprio il valore della temperatura interna, assicurandosi così che il telecomando smart la mantenga sempre ottimale secondo il valore impostato; Fuori Casa è utile per attivare la climatizzazione solo per il tempo necessario a mantenere le temperature o il livello di umidità entro parametri configurabili, così da non consumare troppa energia ma mantenere l’abitazione sempre vivibile in caso di rientro fuori orario
La modalità Manuale infine fornisce tutti i controlli del telecomando emulato, permettendo un controllo fine di ogni singola opzione; tale gestione sarà secondo noi decisamente meno usata rispetto alle modalità automatiche comandate dall’intelligenza artificiale dell’Ambi Cloud; queste si pongono infatti come obiettivo quello di mantenere la temperatura ideale, risparmiando energia elettrica e conseguentemente anche costi in bolletta.
Tutto tramite app
L’Ambi Climate 2 è realizzato in plastica bianca con una base di legno chiaro, molto elegante; presenta un Led frontale multicolore ad indicare lo stato di funzionamento e i sensori nascosti nella barra superiore scura traslucida. Alimentato con un cavo micro-usb, non presenta controlli sul dispositivo, ma delega tutte le funzionalità all’app.
La sua natura cloud permette di integrarlo facilmente in sistemi di domotica esistenti: supporta infatti Google Assistant, con una action dedicata capace di carpire le sensazioni degli utenti e comandare l’algoritmo di controllo in modo conseguente.
La confezione e il sito internet dichiarano compatibilità anche con Amazon Alexa, anche se nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo non è ancora disponibile la skill nello store italiano, ma solo nelle varie localizzazioni in lingua inglese: la speranza è che sia solo un’assenza temporanea e che l’azienda di Hong Kong completi la traduzione quanto prima.
Integrazione con la domotica
Particolarmente utile per l’automazione casalinga è il supporto a IFTTT, la nota piattaforma che permette di collegare delle situazioni (IF THIS) a delle azioni (THEN THAT) facendo interagire servizi Internet e oggetti IoT di diversa natura.
Ambi Climate viene visto come origine, inviando segnali all’accensione o spegnimento del condizionatore e alla variazione di temperatura e umidità interne; contemporaneamente può eseguire operazioni gestendo le modalità operative e fornendo determinati feedback sullo stato del comfort.
Gli utenti Alexa, in attesa della skill dedicata, possono quindi utilizzare l’integrazione con IFTTT per comandare il loro condizionatore con Ambi Climate 2. Da segnalare infine la compatibilità con il sistema Home Assistant.
Molti sono i telecomandi universali per climatizzatore che abbiamo avuto modo di provare, fra tutti questo prodotto emerge per la completezza di funzioni e l’attenzione che ha verso il comfort degli abitanti della casa prima ancora che verso temperatura, umidità e velocità della ventola.
Venduto su Amazon a 149 euro, è un ottimo investimento per rendere smart il condizionatore di casa.