Appuntamento a Bologna per la prima edizione biennale di Saie, l’evento sulle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0 che si terrà nei padiglioni della Fiera dal 17 al 20 ottobre 2018.
Una vetrina delle novità, un’occasione di networking per la filiera delle costruzioni, che vede protagoniste le aziende; un’iniziativa di riferimento per il mercato delle costruzioni, la cui gestione quest’anno è stata affidata da BolognaFiere a Senaf del Gruppo Tecniche Nuove.
Questi i temi affrontati a Saie 2018, negli stand, alle conferenze e attraverso i percorsi interattivi:
• Digitalizzazione e committenza pubblica per le piccole opere. La Regione Sardegna presenta il suo piano per la riqualificazione dell’edilizia scolastica.
• Infrastrutture e manutenzione delle grandi opere. Presente anche l’Ad di Anas
• Quattro focus tematici
• Digital&BIM Italia Conference Lab
• Progettazione di servizi per l’immobiliare e le infrastrutture
• Sperimentazione e interattività con i visitatori
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, tornano sotto i riflettori i numeri di scuole da riqualificare in termini di sicurezza ed efficienza energetica.
A Saie 2018 il tema sarà presentato dalla Regione Sardegna che con il programma straordinario per l’edilizia scolastica Iscol@ si pone come obiettivo la costruzione di scuole innovative, in linea con le esigenze di studenti e insegnanti. Nel triennio 2015-2017 sono stati stanziati dalla Regione circa 300 milioni di euro, di cui 70 – a valere su diverse fonti di finanziamento – sono stati già liquidati agli enti locali. Ad oggi sono stati avviati 24 concorsi di progettazione. Sono 1.300 gli interventi realizzati tra manutenzione straordinaria e dotazione di arredi.
La novità di questa operazione sta nella promozione dell’impiego della tecnologia Building Information Modeling (BIM), nella progettazione degli edifici scolastici, avendo inserito nella documentazione di gara la possibilità per la Stazione appaltante di richiedere al vincitore del concorso la produzione di un progetto redatto secondo metodi e strumenti BIM per le successive fasi. Un passaggio che permette alla Sardegna di essere la prima regione italiana per numero di richieste della modellazione informativa, così come emerge dai dati OICE del primo rapporto sui bandi BIM 2017.
Le aziende sono in prima linea per SAIE 2018, ma il plus della piazza fieristica è offerto dall’incontro con la committenza e con il mondo delle professioni. Cultura e mercato si alleano e condividono un percorso che delinea le opportunità e le strategie possibili.
Tra i protagonisti di SAIE 2018 c’è anche Anas, presente nell’ambito del percorso Infrastrutture e Territorio con uno stand interamente dedicato alle tecnologie di ultima generazione applicate alla manutenzione e alla sorveglianza delle opere infrastrutturale. Un ampio calendario convegnistico approfondirà le novità messe in campo rispetto ai sistemi di manutenzione e ispezione di ponti, viadotti e gallerie, orientati ad ottenere un livello di sicurezza sempre maggiore per gli utenti della strada. In programma anche l’intervento dell’Ad dell’azienda Gianni Vittorio Armani, oltre a un forum tematico dove saranno presenti alcuni dei suoi partner, come Bridgestone, Leica, Rina, Mapei, Sentetic, Sysdev, Italdron e diverse Università italiane, per fare il punto sulle principali novità nel settore della manutenzione stradale.
I quattro focus tematici
Il futuro è in mostra, condiviso con la rete delle professioni tecniche e degli stakeholder. Il mercato dell’edilizia si presenta a Bologna facendo leva sull’innovazione e spingendo l’acceleratore sulla digitalizzazione.
SAIE 2018 è un evento specializzato che seleziona e racconta gli strumenti innovativi – frutto della ricerca congiunta tra progettisti, tecnici e aziende -, le best practice, le eccellenze nazionali e internazionali; ospita convegni, dibattiti, seminari di alta formazione con i massimi esperti del comparto, articolati secondo quattro focus tematici:
• riqualificazione energetica, sia edilizia che impiantistica;
• recupero e protezione sismica;
• infrastrutture e territorio;
• digitalizzazione & BIM.
Forte del successo del progetto pilota lanciato nel 2017, SAIE si conferma un hub di eccellenza per la digitalizzazione e dedica un percorso tematico al rilievo digitale, ai sistemi di restituzione dei dati, ai software di progettazione, alle piattaforme di gestione del processo, ai sistemi di realtà virtuale e modellazione in BIM.
Sullo stesso argomento, DIGITAL&BIM Italia Conference Lab, organizzato sulla scia dell’evento tematico proposto da BolognaFiere un anno fa. L’iniziativa è in collaborazione con Assobim, associazione di aziende, imprese, studi e professionisti riuniti per diffondere il BIM, Building Information Modeling, che festeggerà proprio in occasione di SAIE 2018 il suo primo anno di attività.
Tutto sul programma di Digital & Bim
“DIGITAL&BIM Italia Conference Lab coinvolge tutti gli attori che in questi dodici mesi hanno sperimentato, testato e presentato nuove tecnologie e sistemi digitali per il settore delle costruzioni – commenta Antonella Grossi, project manager di Saie 2018 – con l’obiettivo di offrire un panorama completo della trasformazione digitale che sta cambiando sempre più il volto del settore e della filiera in tutto il mondo, dalla progettazione fino alla gestione in esercizio dell’opera”.
“Quest’anno è stato entusiasmante e ricco di sfide ed opportunità – dichiara Adriano Castagnone, Presidente di Assobim – che siamo pronti a cogliere e portare avanti. La forza della nostra associazione sta proprio nell’eterogeneità degli associati, elemento che consente il confronto tra le diverse aspettative e la necessità per un’applicazione sempre più diffusa della digitalizzazione nel mondo del costruito. Assobim ha fatto dell’interoperabilità una delle parole chiave per la propria attività. Interoperabilità tra gli strumenti tecnologici a supporto della digitalizzazione, ma soprattutto tra le persone”.
“ll fil rouge che connota le iniziative relative a DIGITAL & BIM Italia Conference Lab – spiega Angelo Ciribini dell’Università degli Studi di Brescia e coordinatore di alcune sessioni della conferenza internazionale – consiste nella compresenza di più dimensioni, anche contraddittorie, nello sviluppo della digitalizzazione nel settore della costruzione e del real estate. Ma è, soprattutto, il nuovo significato che si attribuisce al prodotto immobiliare e a quello infrastrutturale ciò che conta maggiormente, anche alla luce, a titolo esemplificativo, degli eventi calamitosi legati a inondazioni e a terremoti, dei collassi dei cespiti inerenti alla mobilità, del degrado del patrimonio di edilizia scolastica. Il bene immobiliare e infrastrutturale, a partire dalla cognitive home per finire alla smart infrastructure, diviene interconnesso e dialogico con l’utente, la progettazione si fa contemporaneamente configurazione di servizi, di elementi e di spazi”.
La nuova edizione di Saie si presenta ai visitatori con una forte carica di interattività e un invito diretto alla sperimentazione con i laboratori digitali, le aree dimostrative, le arene gestite dalle aziende protagoniste, le piazze tematiche, gli sportelli informativi per capire e toccare con mano i processi e le prassi operative.