Per iniziativa del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, Abruzzo e Sardegna sono stati avviati i corsi di formazione BIM.
Lo ha annunciato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sul sito istituzionale.
I corsi sono indirizzati alla gestione dei nuovi appalti tramite il modello BIM e sono finalizzati all’acquisizione della conoscenza su tutti gli strumenti digitali necessari.
Dal 1 gennaio 2019 il DM 560/17, conosciuto ai più cone Decreto BIM (Building Information Modeling) è entrato nel vivo della sua applicazione per le opere pubbliche sopra la soglia dei 100 milioni di euro.
In questo modo si è avviata in Italia dare avvio la digitalizzazione degli appalti pubblici che, pian piano, riguarderà praticamente tutte le costruzioni.
“L’iniziativa riguardante i corsi di formazione – scrive il sito del Ministero – è stata voluta non solo per la sua obbligatorietà, quanto per la convinta consapevolezza che il Bim sia uno strumento fondamentale per la progettazione, negoziazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni. Infatti nel modello tridimensionale Bim le informazioni vengono inserite in una logica di rete ed interagiscono, sinergicamente, con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti“.
L’iniziativa Bim è stata attuata dal Provveditore anche per il desiderio di formare il proprio personale e per reinterpretare il loro modo di lavorare a servizio della collettività, fermi restando i principi di trasparenza, economicità, efficienza ed efficacia propri della pubblica amministrazione.