La normativa italiana, con il Codice degli appalti ed il Decreto Bim, sta rendendo progressivamente obbligatorio il Bim per tutti gli appalti pubblici: entro il 2025 non ci sarà alcun appalto che non adotti metodologie e tecnologie BIM.
L’adozione del Bim in Italia sta andando oltre le previsioni e le scadenze obbligatorie: il quarto rapporto dell’Oice segnala che nell’ultimo semestre l’aumento degli appalti Bim è stato del 230%.
La norma, utilissima per regolamentare un cambiamento in ottica di digitalizzazione ed efficienza, va quindi accompagnata dalla consapevolezza degli operatori che operano quotidianamente sul mercato in merito ai vantaggi concreti che il Bim comporta, per evitare che l’opportunità del Bim venga fraintesa.
Confrontarsi con esperienze concrete di successo dell’applicazione del Bim in progetti e costruzioni di opere pubbliche aiuta a definire e condividere linee guida di un percorso di crescita professionale e di competenze.
Con questo obiettivo Acca Software ha organizzato per il 16 luglio 2019, nell’Auditorium presso la sede di Bagnoli Irpino, il convegno formativo dal titolo “Il Bim come nuovo obbligo normativo per gli appalti pubblici “: partendo dall’inquadramento normativo e procedurale legato al Bim, verranno prese in esame alcune tematiche tecniche di interesse pratico per gli uffici tecnici della Pubblica Amministrazione, e più in generale per i tecnici, le imprese ed i cittadini.
Il Convegno, organizzato con il patrocinio degli Ordini di Architetti, Ingegneri, Geometri e Dottori Agronomi della Provincia di Avellino, della Regione Campania, di Confindustria Avellino e dei Comuni di Montemarano, Bagnoli Irpino e Montella, è diviso in due sessioni: entrambe hanno scopo divulgativo e didattico e mostreranno i casi di eccellenza e le esperienze pilota condotte in Regione Campania da Pubbliche Amministrazioni, progettisti ed Università.
In particolare verrà presentata la prima esperienza di appalto pubblico Bim e di autorizzazione sismica da modello Bim (E-Permit BIM) in un progetto degli enti pilota Comune di Montemarano e Genio Civile di Avellino, progetto finalista al concorso internazionale buildingSmart International Awards di Pechino 2019.
Il convegno, dopo i saluti istituzionali dei Presidenti degli Ordini professionali patrocinanti, del Presidente Confindustria Avellino e del Presidente del Consiglio Regionale Campania, si svilupperà con:
- interventi tecnici di approfondimento sul Bim, con, tra gli altri, Domenico Asprone (prof. Università Federico II Napoli), Guido Cianciulli (CEO ACCA software), Claudia Campobasso (Dirig. Genio Civile Avellino)
- una tavola rotonda con i protagonisti della filiera del settore delle costruzioni: Edoardo Cosenza (Pres. Ord. Ingegneri Prov. Napoli e Responsabile Master Bim Fac. Ingegneria Federico II Napoli), Giuseppe D’Addato (Provv. OO. PP. Campania, Molise, Basilicata e Puglia), Donato Carlea (Pres. Consiglio Superiore LL.PP.) e Federica Brancaccio (Pres. FederCostruzioni e ACEN).
Concluderà i lavori del convegno il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca con un intervento dal titolo “Digitalizzazione e Pubblica Amministrazione“.
Il workshop pomeridiano ha l’obiettivo di divulgare metodologie operative a supporto di imprese e tecnici nella partecipazione ad un appalto Bim ed in grado di rendere le realtà produttive del territorio più competitive a livello locale e nazionale.
Per gli architetti la partecipazione al Convegno (sessione del mattino – ore 9.00/ore 13.00) dà diritto a 4 CFP; la partecipazione al Workshop (sessione del pomeriggio – 15:30/17:30) dà diritto ad ulteriori 2 CFP
Per i Dottori agronomi la partecipazione all’evento dà diritto al conseguimento di Crediti Formativi Professionali fino ad un massimo di 0,875 CFP (nel caso di partecipazione sia al Convegno che al Workshop)
Per i geometri la partecipazione al Convegno (sessione del mattino – ore 9.00/ore 13.00) dà diritto a 2 CFP; la partecipazione al Workshop (sessione del pomeriggio – 15:30/17:30) dà diritto ad 1 CFP.