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Uso del Bim per l’ampliamento del terminal del Golfo di La Spezia

Il progetto esecutivo e costruttivo del nuovo terminal del Golfo di La Spezia ha previsto la realizzazione di un’area portuale di più di 120.000 m² dotata di circa 770 m di banchine operative, con la messa in opera di oltre 13.000 T di acciaio, 36.000 m³ di calcestruzzo, 3.700 T di barre di armatura e 50 km di reti impiantistiche.

Il layout del terminal è suddiviso in quattro macro-aree funzionali: gli spazi operativi, costituiti dalle banchine e dalle aree di movimentazione, che rappresentano il cuore del terminal; il gate d’accesso con le funzioni doganali; l’area dei servizi tecnici; l’area del personale.

terminal render

Particolare attenzione è stata posta alle fasi realizzative del progetto, con lo scopo di rendere operativa la banchina principale nel più breve tempo possibile e allo stesso tempo di garantire la continuità funzionale del Terminal.

Per tale motivo come prima operazione, è stato realizzato il pennello per mezzo di una struttura di palancolati a cofferdam con doppio ritegno e soletta in calcestruzzo armato di collegamento.

Data la scarsa natura del terreno di fondale, è stato previsto il consolidamento per mezzo di pali di ghiaia da realizzare in mare prima delle opere di ritegno.

In seguito alla realizzazione del pennello principale, che richiede anche la stesura delle infrastrutture per l’alimentazione delle gru e della rete antincendio, si è eseguita l’infissione dei palancolati fino a chiudere l’area di ampliamento in prossimità della presa del diffusore della centrale Enel.

In concomitanza con la realizzazione della vasca di colmata sono stati realizzati i riempimenti. Per ridurre infine i cedimenti in fase di utilizzazione, sono state previste delle stese di carico prima del completamento dei piazzali.

Per la società Exa Engineering la realizzazione del progetto “Ampliamento Terminal del Golfo – La Spezia” (premiato come Total BIM Project al Tekla BIM Award Italia 2018) ha costituito già di per sé una sfida per fornire al cliente una progettazione completa ed esaustiva che copra una superficie di oltre 12 ettari e comprenda edifici, infrastrutture, reti e servizi e avere un controllo totale nell’esecuzione dei lavori.

Chi è Exa Engineering

Exa Engineering srl nasce nel 1998 da un gruppo di progettisti provenienti da esperienze di collaborazione con imprese e con società di ingegneria. Negli anni Exa Engineering ha visto aumentare le dimensioni della società, portando al suo interno, oltre al personale amministrativo e commerciale, nuove figure professionali, arrivando a fornire ai propri clienti un prodotto di alta qualità ingegneristica.

Exa Engineering, tramite il modello Bim realizzato con il software Tekla Structures di Trimble Solutions, distribuito in Italia in  esclusiva da Harpaceas, ha rappresentato in dettaglio ogni elemento contenuto nel nuovo Terminal: palancolati, barre di armatura, servizi quali reti, canalizzazioni e pozzetti.

Per semplificare la gestione del modello, questo è stato suddiviso in diverse WBS (unità costruttive) tutte georeferenziate rispetto a un preciso punto opportunamente rilevato in situ.

La loro combinazione è stata poi ottenuta in un unico modello con lo scopo di controllare ed eventualmente correggere le interferenze. Tutto questo è stato possibile esclusivamente grazie a Tekla Structures che permette una rapida e facile modellazione di elementi strutturali anche complessi e di differente natura.

La facilità nella gestione delle marcature degli oggetti ha permesso la creazione di marche delle barre di armatura in modo da catalogarle non solo in relazione alla WBS cui fanno riferimento ma anche alla parte (solaio, trave, pilastro) e alla fase di getto.

E per conoscere la posizione di Harpaceas sulle prospettive di utilizzo del Bim nelle strutture pubbliche vi proponiamo una nostra video intervista.

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