Nel contesto degli Assobim Talks, Valerio Volpini e Marco Desideri di Descor si focalizzano sull’enorme valore digitale di un edificio
Conoscere è la premessa per gestire e manutenere: nessuno conosce meglio un edificio di chi lo progetta.
Spesso le società di ingegneria esauriscono il loro coinvolgimento nella fase di Design & Construction. Troppo spesso, infatti, si parla di Bim quasi esclusivamente nella fase di progettazione e costruzione di un immobile, quando invece tale metodologia deve essere presente soprattutto dopo la costruzione dell’edificio stesso.
Ancor di più perché il Bim dell’esistente ricopre oggi la situazione più rilevante del patrimonio immobiliare nazionale.
Pertanto, affinché il processo di digitalizzazione di un immobile possa definirsi completo, il Bim deve incontrare assolutamente il Facility Management nella gestione dei processi e dei servizi.
Prende il nome di Facility Management il processo di progettazione, implementazione e controllo attraverso il quale le facility (gli edifici e i servizi necessari a supportare e facilitare l’attività dell’azienda) sono individuate, specificate, reperite ed erogate allo scopo di fornire e mantenere quei livelli di servizio in grado di soddisfare le esigenze aziendali, creando un ambiente di lavoro di qualità con una spesa il più possibile contenuta.
Il Bim abbinato al Facility Management estende il ruolo del progettista alle fasi di Operation & Maintenance per tutta la durata del ciclo di vita degli immobili.
Il Bim come motore di alimentazione dei processi di Facility Management diviene il nuovo paradigma di gestione efficiente del patrimonio.
Nell’intervento di Valerio Volpini e Marco Desideri di Descor viene illustrato come anche il Real Estate è interessato dal fenomeno della trasformazione digitale.
Gli edifici saranno interamente digitalizzati (Bim, laserscan) e grazie all’IoT produrranno sempre più dati.
Questi dati, resi strutturati e comprensibili, rappresentano una ricchezza tutta da sfruttare.
Servono quindi nuovi strumenti, metodologie, ma soprattutto nuove professionalità che consentano di sfruttarli.
Nell’intervento viene illustrato l’approccio DATA4FM, uno strumento operativo e di supporto decisionale per gestire un edificio o un patrimonio immobiliare sfruttando a pieno questa mole di dati a disposizione.