Wasp ha completato a Massa Lombarda (Ravenna) la fase di stampa della struttura portante di Tecla, costruzione interamente stampata in 3D a base di materiali naturali e realizzata con più stampanti 3D operanti simultaneamente.
L’allestimento finale di Tecla e la sua presentazione al pubblico sono previsti per la primavera 2021.
L’habitat ingegnerizzato da Wasp, il cui nome è un acrostico di TEchnology e CLAy, progettato da MC A – Mario Cucinella Architects, e realizzato con la stampante Wasp Crane, è infatti un modello circolare di abitazione, creata con materiali riutilizzabili e riciclabili, raccolti dal terreno locale, a zero emissioni e adattabile a qualsiasi clima e contesto: nel caso di Tecla si tratta della terra cruda.
Tecla suggella l’attività di una vita del founder di Wasp, Massimo Moretti, ponendosi all’apice di una ricerca avanzata tra materia e tecnologia. Ispirandosi alla vespa vasaia, infatti, dal 2012 Wasp, sviluppa processi di costruzione basati sui principi dell’economia circolare e della fabbricazione digitale.
Di fatto Tecla è l’esito di una sfida ardita che ha portato la geometria di stampa al massimo del suo limite fisico.
I numeri di Tecla
200 ore di stampa, 7000 codici macchina (G-code), 350 strati di 12 mm, 150 km di estrusione, 60 metri cubi di materiali naturali per un consumo medio minore di 6 kW.
Il progetto è una prospettiva inedita per le costruzioni e i nuovi insediamenti, in cui il valore delle materie prime locali viene amplificato dalla progettazione digitale.
La soluzione a doppia cupola di Tecla ha permesso di ricoprire al contempo i ruoli di struttura, copertura e rivestimento esterno, rendendo la costruzione altamente performante sotto tutti gli aspetti.
La struttura di Tecla è realizzata con la Crane Wasp, stampante modulare e multilivello progettata per costruire in maniera collaborativa opere architettoniche uniche e sempre più estese.
Il sistema viene configurato in base alle esigenze di progetto e definisce la struttura di un cantiere sicuro ed estremamente efficiente.
Ogni unità stampante ha una superficie di stampa pari a 50 metri quadrati e rende quindi possibile la costruzione di moduli abitativi indipendenti, di qualsiasi forma, in pochi giorni.
Il processo costruttivo di Tecla può essere di volta in volta replicato grazie al Maker Economy Starter Kit di Wasp, composto da molteplici stampanti 3D e da un complesso sistema di prelievo, miscelazione e pompaggio dei materiali.
Due bracci stampanti sono stati sincronizzati nell’ambito di una costruzione, il tutto grazie ad un software in grado di ottimizzare i movimenti evitando collisioni e garantendo l’operatività in simultanea.
Il software proprietario Wasp impiegato per Tecla è la sintesi di anni di ricerca che hanno portato a informatizzare la materia informe riuscendo a costruire l’immaginabile.
Tecla è stata sviluppata mettendo a frutto la ricerca intrapresa dalla SOS – School of Sustainability, un corso professionale fondato da Mario Cucinella e supportata da Mapei, per i materiali, Milan Ingegneria per la struttura auto-portante, Capoferri per i serramenti, Frassinago per gli esterni, RiceHouse per i bio-materiali, Lucifero’s per l’illuminazione, Primat Srl con il brand Terracruda per il pavimento, Imola Legno, per finiture e arredi, Cefla per le soluzioni elettriche, Studio legale Micera per la normativa.